Preso dalla mia influenza svizzera, precisa come un orologio a presentarsi prima delle due gare cui tenevo di più, parlo un po' dell'altra passione, quella più de panza. Se si usa la sfoglia pronta, i rotoli del supermercato per intenderci, capita che avanzino dei ritagli e per riutilizzarli potete seguire questa facilissima ricetta, che vi darà come risultato finale un ottimo aperitivo. Se vi piace potete anche usare ovviamente un rotolo di sfoglia intero, ne vengono di più. Allora, vamos a empezar!
Ingredienti (per circa 15 bastoncini)
Un rotolo di sfoglia pronta
Poca Acqua
Parmigiano grattugiato
Pepe nero
Sale (se ce l'avete aromatico meglio, altrimenti va bene il solito)
Procedimento
Scaldare il forno a 200°-220° ventilato (in genere i lievitati richiedono il forno statico, ma la sfoglia no).
Tirate fuori dal frigo la sfoglia circa 15' prima di utilizzarla. Srotolare la sfoglia, non toglietela ovviamente dalla carta da forno in cui è avvolta. Pennellare leggermente con POCA acqua fredda metà del rotolo, sulla metà bagnata mettere abbondante, beh senza esagerare però, parmigiano grattugiato e poco pepe nero grattugiato fresco.
Chiudere la sfoglia, portando il lato asciutto sopra il parmigiano, premendo leggermente, senza schiacciare, formando così un semicerchio o un rettangolo, a seconda della forma del rettangolo originale. Pennellare leggermente con acqua anche la parte superiore della sfoglia, e salare leggermente. Con una rotella per pizza, tagliare perpendicolarmente al lato lungo della sfoglia, formando delle strisce, dei bastoncini appunto, larghe 2cm. Circa ne usciranno una quindicina.
Mettere in una teglia con la stessa carta da forno della confezione, infornare (forno già caldo) fino a che la sfoglia si gonfia e prende colore (15' circa, a seconda del forno). Togliere dal forno, separare i bastoncini (se si attaccano è il parmigiano, per quello non si deve esagerare, basta un coltello con la lama affilata e si staccano subito) e mangiarseli, caldi, saporiti e croccanti con una bella flûte di spumante (Franciacorta, Champagne, o un Brut locale, buono però...) oppure un ottimo Prosecco o Cartizze.
Perchè insisto con chiedere "vino buono"? Perchè primo non vi ingurgitate porcherie (si spera almeno), perché è sicuramente un piacere, perché i vini bianchi e gli spumanti se non sono buoni vi "spaccano la testa in due", in quanto troppo pieni di anidride solforosa. Bere meno magari, magari dico, ma buono!
8 commenti:
Con questi post riesci sempre a farmi venir fame anche se ho appena mangiato..
Sembra gustoso, qualche giorno lo provo, anche perché mi sto da poco avvicinando anch'io al mondo culinario è ho sfornato alla prima una crostata commestibile. Riguardo al vino, bè, di certo ne bevo poco, ma quel poco non è Tavernello, sicuro. ;)
ok ci provo ma il vino buono mi mi manca propendo per il Cartizze :-)
dovessi abbandonare con una passione te ne rimane sicuramente un'altra.
mi tocchera provare
ok di antipasto mi prepari questo...e poi il primo???...ah guarda che lo champagne lo bevo quasi ghiacciato:-)ciaooo
Interessante ricetta, la giro a mia moglie, per il vino secondo me un Prosecco lega meglio.
Cmq anche da noi l'influenza è stata precisa.
E vai! almeno questa...
ah..come mi piacerebbe imparare (avere il tempo di farlo) a cucinare
Bravo Olly...bisogna imparare a bere con moderazione ma bene:)
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