Stagionalità


STAGIONALITÀ DI SETTEMBRE
Verdure: aglio, barbabietola, basilico, bieta da coste e da taglio, bietola, broccolo, carota, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetriolo, cicoria bianca, rossa, verde e bionda, cicoria catalogna, orchidea rossa e puntarelle, cipolla, costa, erba medica, fagiolo borlotto nano e rampicante, fagiolino, finocchio, fungo, grano saraceno, indivia riccia, lattuga romana, rossa e dei ghiacci, maggiorana, mais, melanzana, mentuccia, patata, peperone, pomodoro, porro, radicchio, rapa, riso, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, seme di girasole, seme di lino, seme di sesamo, soia, spinacio, zucca, zucchina ibrida chiara e scura.
Pesce: acciuga, alice, calamaro, cefalo muggine, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, ombrina, orata, pannocchia, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, spigola, tonno rosso, triglia, vongola verace.
Frutta: anguria, arachide, banana, cachi, cocomero, fico, fico d'india, limone, lampone, mandorla, mela, melagrana, melone, mora, nocciola, pera, pesca, pistacchio, prugna, uva.

venerdì 15 febbraio 2013

Chi non muore...

...eccomi!!! Appaio, ma in questo momento sono più dal verso scompaio, di rado ma spero di riuscire a rimettere un po' di regolarità a sto blog, eccheccazz...
Come va la' fuori? Io mi sto barcamenando tra un po' di cose piacevoli e meno piacevoli, il problema è che sono troppe cose: il lavoro che inizia ad avere qualche seria incrinatura e conseguente preoccupazione fondata, il mondo birra che inizia a farsi spazio con prepotenza e che mi piacerebbe, ma dubito, prendesse più spazio ancora per diventare una valida alternativa, o più facilmente un'attività parallela, molti corsi e un "piccolo" impegno a maggio che cambierà il mio stato civile, ebbene si. E' ora. E ne sono davvero felice, da un po' girava in testa.
Ma l'energia che mi richiede tutto questo è stata tolta dalla corsa. Il termine tecnico, altamente tecnico direi, che abbinerei alla mia attività sportiva da fine ottobre in qui è: 'na mmerda...
Che disastro, tante belle priorità, obiettivi, tanti sogni di rinascita, tutto naufragato negli impegni, preoccupazioni e tentativi di creare alternative che, per forza di cose, hanno preso il sopravvento. Peccato direi, ma non è giusto, è più corretto dire pazienza. La vita è così, non sempre le priorità sono quelle che ci siamo prefissati, sono piacevoli e sono immutabili. Tutto cambia, e che mi piaccia o meno ora mi adeguo. La pazienza sta nel fatto che mica è tutto fermo e immutabile (come dicevo), la corsa tornerà, col suo carico di sogni, immaginazione e carica emotiva, il mezzofondo è sempre lì che mi aspetta. Certo, riprendere dopo sto stop non sarà semplice, ma la testa, quando c'è, è un traino senza confini.
Bene, vi saluto tutti, sperando di tornare a frequentarvi di persona e via web il più presto e costantemente possibile, nel frattempo statemi bene, elezioni a parte ovviamente.

Meno male che il genio non manca...

PS Una serie infinita di spam mi hanno costretto a rimettere la verifica utente, è una menata lo so, ma anche ricevere 50 mail al giorno di porcherie non è male. Pazientate su...





mercoledì 2 gennaio 2013

Tutto da buttare?

Ma no, insomma, qualcosa si salva sempre.

Buon anno a tutti per cominciare.

In queste ultime settimane ho pensato che il 2012 fosse stato il classico anno da buttare, un anno perso insomma. Non sono riuscito a fare quasi niente di quel che mi ero proposto. Ci ho messo del mio, ci si è messa la sfiga, il lavoro, gli impegni, le scelte (non mie). lo studio, ma il risultato finale è quello. Tra novembre e dicembre ho corso si e no 10 giorni, ho perso molto non correndo, tono, efficienza, resistenza, velocità. C'è da dire che almeno una cosa l'ho guadagnata e non persa: il peso... porc...
Sarebbe stato bello entrare a far parte della mia nuova società, il Road Runners Club Milano, insieme agli amici che conosco e ai miei cugini, in uno stato di forma almeno decente, mi avrebbe fatto piacere correre una campestre in questo periodo in maniera (almeno) accettabile. E invece un cazz.
Volevo essere più avanti e invece riparto da un punto decisamente più basso. E' già successo e da fastidio ma si fa, si riparte comunque.
Il delirio degli ultimi mesi mi ha tolto un po' di lucidità nello scrivere, fondamentalmente perchè non ho scritto e la pratica aiuta, così delle tante cose che volevo dire è rimasto solo questo.
Spero in un 2013 diverso, ho ancora alcune incognite importanti che non mi danno molta tranquillità, ma dal caos qualcosa nasce sempre, staremo a vedere, chissà che non sia pure meglio.
Un 2013 diverso se lo augurano più o meno tutti e lo auguro a tutti, certo che se guardo la tv e leggo i giornali... ahi ahi ahi ahi...

Emotivamente sono molto "frazionato" in questo periodo, tanti, tantissimi pensieri e voglia di cambiare alcune cose. E seguendo l'emotività non riesco a decidere quale sia la colonna sonora adatta. Forse entrambe.