Stagionalità


STAGIONALITÀ DI SETTEMBRE
Verdure: aglio, barbabietola, basilico, bieta da coste e da taglio, bietola, broccolo, carota, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetriolo, cicoria bianca, rossa, verde e bionda, cicoria catalogna, orchidea rossa e puntarelle, cipolla, costa, erba medica, fagiolo borlotto nano e rampicante, fagiolino, finocchio, fungo, grano saraceno, indivia riccia, lattuga romana, rossa e dei ghiacci, maggiorana, mais, melanzana, mentuccia, patata, peperone, pomodoro, porro, radicchio, rapa, riso, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, seme di girasole, seme di lino, seme di sesamo, soia, spinacio, zucca, zucchina ibrida chiara e scura.
Pesce: acciuga, alice, calamaro, cefalo muggine, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, ombrina, orata, pannocchia, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, spigola, tonno rosso, triglia, vongola verace.
Frutta: anguria, arachide, banana, cachi, cocomero, fico, fico d'india, limone, lampone, mandorla, mela, melagrana, melone, mora, nocciola, pera, pesca, pistacchio, prugna, uva.

lunedì 14 febbraio 2011

Una grande squadra

Bisogna proprio dirlo, siamo stati bravi! Noi atleti dell'Atletica Palzola ci siamo qualificati ieri per i Campionati Italiani di Società, sia nel lungo (10km) che nel corto (4km), che dire, grandi! 
Ma andiamo con ordine, ieri mattina a Fossano, un paesino del cuneese parecchio distante da noi, ci siamo presentati agguerriti e battaglieri per conquistarci entrambe le qualificazioni per gli Italiani. La squadra comprendeva: Corrado Mortillaro, Francesco Bianco, Fabio De Angeli, Antonio Vasi e Diego Abbatescianni per il cross lungo; Marco Tiozzo, Massimiliano Montagna, Matteo Raimondi ed io per il cross corto.
Puntare su di me per la qualificazione era come scommettere che il Cesena vincesse il campionato di A, facevo volentieri la riserva, sperando che i tre davanti che portavano i punti necessari alla qualificazione, arrivassero tutti.
L'atmosfera è bella, al contempo rilassata e carica, si scherza e si parla della gara, prima partirà il corto e poi il lungo. Riscaldamento, incrocio e saluto Franchino che farà il lungo, mi cambio e via, alla partenza. 
Nel 1° km il terreno è molle, non quel fango classico bagnato ma un terreno molto sconnesso che sprofonda sotto i piedi, poi si scende e sale velocemente, un tratto di terreno un po' più duro e si torna alla partenza. Sale il nervosismo, la concentrazione, tutti pronti a dare il meglio. Io so che dovrò partire forte, quanto meno per vedere dove mettere i piedi, ma anche perchè una gara così corta è come una schioppettata. Via! 
Parto davvero forte (troppo forte), e nonostante tutto sono a centro gruppo, dopo 300m si curva e inizia il pantano, comincio a percepire che ho fatto una partenza idiota ma proseguo. Intorno ai 500 metri il sapore di metallo in bocca è fortissimo, probabilmente ho l'acido lattico che sta uscendo dalle orecchie, dopo poco mi irrigidisco e inizio a correre come Pinocchio, iniziano a sorpassarmi ovunque, non siamo ancora al primo km e nella mia mente affiora un messaggio "oh cazzo...". Da qui e per i prossimi 2km sarà una lotta con il mio obiettivo minimo iniziale e personale, non arrivare ultimo. Corro davvero male, vuoi per l'influenza delle ultime 2 settimane vuoi per una gara che proprio mia non è e vuoi per una tattica di gara da keniano ebete.
Ultimo km, i miei compagni di squadra vanno fortissimo, li vedo tutti e corrono bene. Matteo finirà 8°, Max 11° a Marco 21° (portandoci alla 3ª posizione in classifica a squadre), io nella salitella incrocio Franchino che mi sostiene, uscendo dall'oblio mentale che mi accompagna, e rinfrancato dall'averne ancora due dietro a distanza di sicurezza gli rispondo: "hai capito perchè mi sono tesserato master e non assoluto no?". Con orgoglio vado a prendere quello davanti a me sorpassandolo, arriva il rettilineo finale che mi vedrà chiudere al 50° posto, quintultimo. Non sono contento della mia gara, al Campaccio e a Cameri sono passato al 4°km con 2' di anticipo rispetto al tempo finale di oggi. Non ci siamo, ma un po' di brillantezza la ritroverò per gli Italiani. La delusione personale però lascia spazio alla convinzione ufficiosa della qualificazione.
Parte il lungo, 10 faticosi km e anche qui schieriamo una squadra fortissima. Siamo in zona arrivo a tifare così li vediamo passare tre volte a giro. Già dai primi km i nostri 5 sono nei primi 20, ma il tempo che passa e la fatica iniziano a delineare i valori sul campo. Diego si ritira, vittima di una gara non sua, Corrado è nei primi dieci, Francesco non è distante e Fabio poco più dietro inizia a risalire. Antonio dietro qualche metro paga un po' di stanchezza, ma non molla mai. Franchino è vicino a Fabio e non dà segni di cedimento, corre bene. Arriva l'ultimo giro, Corrado si piazza decimo con una bella volata, Francesco e Fabio arrivano uno dietro l'altro 15° e 16°, Antonio da ottimo guerriero arriva 25° e riescono a piazzarsi al 5° posto di squadra. Franchino piazza un ottimo 27° posto.
Insomma, una gran giornata per la squadra e una bellissima esperienza per me, che mi dovrò "esibire" agli Italiani, cercando almeno di confermare il quintultimo posto. Ma ci arriverò spero più brillante fisicamente, e qualcosa di meglio si può fare di certo.
Non capita spesso che la vita dia una seconda possibilità, e a 42 anni poter vivere quello che avrei dovuto fare vent'anni prima beh, è un'occasione da non lasciar scappare! Con i limiti e le considerazioni del caso ovviamente, ma esserci è proprio bello. Grazie ragazzi!

Commenti e classifiche li trovate anche sul blog di Matteo Raimondi

13 commenti:

franchino ha detto...

Grande Oliver!
Fossi in te sarei soddisfattissimo. Perchè come dici te mettersi in gioco a 42 anni in un cross regionale così vuol dire avere le p...
Al Campaccio "2" come ho ribattezzato le finali nazionali farai bene è sarà già un successo parteciparvi.

Poi però anche te... ti tesseri master e ti fai trascinare da quei treni dei tuoi compagni in queste gare... :-D

Ci vediamo a San Giorgio!

Oliver ha detto...

Grazie Frank.
La mia insoddisfazione nasco solo dal non aver corso bene, l'avessi fatto e fossi arrivato ultimo sarei stato contento, giuro. Se so che posso fare di più non riesco ad essere contento.
Per il resto non so se sono più palle o incoscienza, ma mi è piaciuto e questo conta. I treni che corrono con me si divertivano anche a pigliarmi in giro capito? Ma che vuoi fare, son ragazzi... ;D

Hal78 ha detto...

La passata influenza sicuramente non è stata un toccasana, di sicuro. Purtroppo, pur sentendoti recuperato in pieno, te ne accorgi solamente in gara, quando tiri fuori tutto.
a te ed alla squadra complimenti, naturalmente.

theyogi ha detto...

'siete una squadra fortissimi'.... nonostante te! ;P dai, ti sei fatto trascinare dall'impeto giovanile.....

Oliver ha detto...

@Hal grazie

@Yo Se la sono cercata. Io li avevo avvisati prima che ero un diversamente giovane, un diversamente forte, ma non c'è stato verso... :D

Matteo ha detto...

Sei stato grandissimo Oliver!!!
E per il crono non fare paragoni con altre gare. Ieri il terreno era troppo molle e ci si affondava come in sabbie mobili. Normale che sia più alto il tempo.
Forza che ora ci attendono gli Italiani!!!

Unknown ha detto...

Mica è da tutti mettersi in gioco così, sopratutto vista la "parata di stelle" lì davanti! Roba da far tremare le ginocchia..Eppure, eccoti lì a combattere!

Pimpe ha detto...

sei sei preparato giocati bene le tue carte.. 42 anni , non ce li hai per fare il tapasciaro (come me) nelle gare della domenica.. queste sono gare serie e tu se ci ragioni fai bella figura , te capi' ?? dai che fasteggiamo con una bottiglia da me!!e porta anche matteo che sui 100 metri lo secco di sicuro :-))))

Grezzo ha detto...

Mamma mia, il cross corto è una faticaccia terribile nella categoria assoluti, ho visto gente arrivare con la bava alla bocca in stile cane rabbioso, con l'acido lattico che gli usciva dalle orecchie. Onore al coraggio di fare una gara così difficile e buona fortuna ai campionati italiani.

Master ha detto...

Una gara (cross) così corta direi che è proprio un suicidio!
Sono certo che al prossimo farai di meglio! ;)

Oliver ha detto...

@Matteo Grazie Teo, a Legnano con spade e scudi!

@Father La cosa bella è che non mi è mai passato per la testa il pensiero "ma cosa ci faccio qui", anzi, ero contento, orgoglioso (orgoglione?). Poi però non ti dico cosa pensavo in gara... ;D

@pimpe grazie Pimpe, se porto Teo e gli prometti il vino ti fa vincere anche sui 200! Un po' di vinello è li che aspetta di essere bevuto anche da me

@Grezzo Anche a me usciva la bava, ma moooolto prima della fine! ;) Grazie, a Legnano almeno so cosa mi aspetta!

@Master Suicidio consapevole!

Lucky73 ha detto...

giusto essere sempre "insoddisfatto", è il sale per far sempre meglio!
Complimenti a te e a tutta la squadra! Avevo già letto da Matteo di un superlativo Giberti !!

andrea monti ha detto...

un pò di sana pazzia!!! ecco l'ingrediente per fa si che ci sia "gusto" in tutto quello che facciamo!!!
Complimenti ancora a tutto lo squadrone!!! a san giorgio troverete un terreno sicuramente più congeniale alle tue caratteristiche... in una squadra servono i difensori tanto quanto gli attaccanti!!! si vince e si perde tutti insieme!!! è una gara a squadra non bisogna mai dimenticarlo!! FORZA PALZOLA