Stagionalità


STAGIONALITÀ DI SETTEMBRE
Verdure: aglio, barbabietola, basilico, bieta da coste e da taglio, bietola, broccolo, carota, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetriolo, cicoria bianca, rossa, verde e bionda, cicoria catalogna, orchidea rossa e puntarelle, cipolla, costa, erba medica, fagiolo borlotto nano e rampicante, fagiolino, finocchio, fungo, grano saraceno, indivia riccia, lattuga romana, rossa e dei ghiacci, maggiorana, mais, melanzana, mentuccia, patata, peperone, pomodoro, porro, radicchio, rapa, riso, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, seme di girasole, seme di lino, seme di sesamo, soia, spinacio, zucca, zucchina ibrida chiara e scura.
Pesce: acciuga, alice, calamaro, cefalo muggine, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, ombrina, orata, pannocchia, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, spigola, tonno rosso, triglia, vongola verace.
Frutta: anguria, arachide, banana, cachi, cocomero, fico, fico d'india, limone, lampone, mandorla, mela, melagrana, melone, mora, nocciola, pera, pesca, pistacchio, prugna, uva.

mercoledì 25 gennaio 2012

Gara di Gattico e gambe di mogano


Domenica mattina mi reco al paese vicino, Gattico appunto, per la gara "Gattico corre per beneficenza" organizzata dalla mia società. L'ho fatta due anni fa, con il ricordo della terribile salita finale, considerando che ero pure più in forma mi aspetto parecchia fatica oggi.
Sono tornato tardi dalla serata a teatro e dalla pizza a mezzanotte, poco più di 5 ore di sonno. Le gambe hanno accolto bene i due allenamenti faticosi in settimana ma non hanno ancora recuperato, anche se spero mi sorprendano. Dopo un obbligatorio caffè al bar, in palestra trovo i compagni di squadra, trovo Pimpe, e le due veline all'ingresso che male male alla vista non fanno.
Dopo i vari convenevoli mi scaldo e capisco che sarà dura, incrocio Pimpe in partenza e facciamo gara prudente insieme, almeno all'inizio. Partenza, salita breve e non particolarmente pendente, dopo circa un km abbondante si comincia a scendere verso Oleggio Castello. Non ho mai sensazioni di facilità di corsa, nemmeno in discesa dove cerco di lasciarmi andare il più possibile. Ogni tanto Pimpe mi ragguaglia sui tempi ma cerco, più che altro, di capire come sto per gestire la gara e non affaticarmi inutilmente.
Svoltiamo a destra su uno sterrato, si scende ancora per un km circa, ormai siamo a metà, si svolta sulla strada asfaltata che arriva ad Oleggio, dopo poco si inizia a salire, anche se in maniera subdola e corribile, siamo circa al 7°km e ne mancano ancora 6,5, di salita ormai dato che si deve tornare alla partenza.
Pimpe è bello reattivo, vedo che spinge, che sta sempre avanti, io ho decisamente bisogno di un momento di riflessione, seria riflessione e mollo un po', Pimpe va guadagnando un centinaio di metri in un km, io amministro con fatica. Due curve a sx e si comincia la strada che torna a Gattico. Sembra che le cose vadano meglio, mi sembra di correre decentemente, passo ai 10km in 41'20" che, tutto sommato, mi soddisfa. Non ho la tenuta necessaria per una gara di quasi 14km, sono stanco, non ho recuperato gli allenamenti nelle gambe e la salita inizia a diventare a strapponi. Senza accorgermene mollo, più di testa che di fisico. Cala il ritmo, cala l'intensità, le cosce non hanno più voglia di spingere ma manca ancora un po'. 
Cerco di non pensare alla strada che manca e alla sua pendenza, mi sorpassano un paio di persone e non vedo l'ora di finire. Finalmente arriva la curva a destra, l'ultimo strappo di 100 metri scarsi e poi la pendenza cala negli ultimi 300 metri fino all'arrivo. Ho pensato anche di fermarmi dopo il passaggio ai 10km ma, per qualche strana ragione, non l'ho fatto. Sull'ultimo strappetto sento avvicinarsi un gruppetto di persone, e no. Che mi passi uno va anche bene ma un gruppetto no, e provo a reagire almeno gli ultimi metri fingendo una progressione più intenzionale che reale. Ma di fatto non vengo ripreso e chiudo 61° in 56' e qualcosa... Beh dai, pensavo anche peggio...
Resto in coma e con le gambe a pezzi tutto il giorno, senza mai riuscire a riposare fino a sera, capita anche questo.

Ieri, dopo il lunedì di riposo, mi tocca un lavoretto che mi piace molto, ma che vista la stanchezza i preoccupa: risc + 4km a 4'20" + 10x400 fatti 200 in 45" e 200 in 42", recupero 1'.
La sensazione è quella di correre a vuoto, non sono stanco come domenica ma nemmeno fresco. Spingo senza efficacia, i 4km li corro poco sotto i 4'30" con la sensazione di andare più forte, manca ancora la pista che oggi è particolarmente frequentata. Qualche allungo e via, si comincia. I primi 200 vanno sempre via bene intorno ai 44", è la seconda parte che mi inchioda, con gli ultimi 100m faticosi, troppo per il ritmo che sto tenendo. ma oggi e così e mi contento di come verranno, l'allenamento si porta a casa lo stesso. La media è corretta, 1'27" ogni 400, la gestione è pessima, con poco controllo dei ritmi e della corsa. Ma insomma, va bene anche così. Il dazio che si paga al rientro è proprio questo.

13 commenti:

Giuseppe ha detto...

Hai fatto bene a non fermarti. E' un gesto che rimarrà nella memoria del muscolo.
Per quanto riguarda la fatica alla tenuta oltre i 10km ti capisco perfettamente. Sembrano cazzate ma è così, quando si vogliono limare anche pochi secondi per chilometro, alla fine si paga il conto.

Continua così

Hal78 ha detto...

Goditi questi momenti di 'costruzione' post infortunio. Miglioramenti costanti e palpabili e sensazioni sempre migliori. Quando arriverai tirato tirato a lottare per scender di un paio di secondi al Km li rimpiangerai!
Ciao!

GIAN CARLO ha detto...

Non è la tua gara neanche quando sei al top... quindi meriti il massimo dei voti per come l'hai gestita

teo ha detto...

Dai che stai rientrando, la grinta ce l'hai sempre, tornerà anche la brillantezza...occhio che a Parabiago quel singolo che ti passerà potrebbe essere un forte atleta di Bellinzago Novarese, hai presente?:-)))

Oliver ha detto...

Giuseppe, in quel momento non ero convinto di aver fatto bene, giuro. E comunque si, al 10°km era come aver finito la benzina.

Hal, eh, lo so, ma con tutta la fatica che si fa il godimento è relativo.

Janco, la salita non è mai il mio pane, ma fa bene... un po' come alcuni alimenti astrusi...

Teo, se mi passi, ripeto, SE mi passi, stai largo, tendo a slanciare un po' i gomiti, sarà il passato da basket... ;D

theyogi ha detto...

amico mio, non starai pretendendo un pò troppo? daje....

Oliver ha detto...

Yo, :D no, sto solo confrontando il ricordo dei ritmi di giugno con quelli attuali. Lo stato fisico è nella norma, la stanchezza fa parte del programma anche se non è piacevole. Sto attento a non farmi male, se sento un fastidio eccessivo mi fermo. 6 mesi mi sono bastati...

Master ha detto...

Lunedì hai riposato del tutto o hai corso?
Dopo una gara così il lavoretto io l'avrei fatto il mercoledì, ma come se dice, a predicà semo tutti bravi! :D
Il dazio è pagato ormai, guarda oltre adesso

nino ha detto...

arriveranno tempi migliori. intanto la domenica hai concluso la gara senza abbandonare. buono direi. no ?

Pimpe ha detto...

come dicevamo in corsa con 2 lavori di qualita' in settimana quello che veniva era buono.. l'importante e' gestire la fatica ed arrivare in fondo... siamo solo a gennaio e l'anno e' lungo..! ;-)

arirun ha detto...

Riflettevi su quante calorie possa avere bruciato lo stato di eccitazione provocato dalla vista delle due veline...che inoltre ti hanno fatto divenire le gambe dure come il mogano ;)

lello ha detto...

sara' stata la visone delle veline a farti rallentare ????

Oliver ha detto...

Master, lunedì riposo totale. Se martedì stavo ancora messo male avrei rimandato, ma sarebbe stato problematico con tutti gli altri impegni. Preferisco in genere correre lo stesso il programma, e nel caso farlo più lentamente.

Nino, ma si, fatica a parte, sono soddisfatto

Pimpe, siamo a gennaio? A'pena?

Ari, se pensavo alle veline mi fermavo subito...

Lello, può essere, a me hanno stancato, al Pimpe hanno galvanizzato...