Oggi mi toccava il test dei 5000 frazionati. E' un lavoro faticoso, soprattutto di testa e in questo momento serve a capire il punto in cui sono arrivato, e come gestire e che tempi dare ai prossimi allenamenti.
Il test è un 5000 in pista, i mille consecutivi si dividono in frazioni da 600m e 400m. Senza dilungarmi in troppi tecnicismi i ritmi dipendono dal tempo finale che si pensa di valere sul 5000. I 600 vengono corsi poco più veloci e i 400 vanno corsi 40" al km più lenti dei 600. Nel mio caso dovevo alternare i 600 a 3'20" al km (2'00") ai 400 corsi a 4' al km (1'36").
Il timore dei giorni prima, sulla possibilità di farmelo in solitaria, è stato fugato dalla presenza copiosa di compagni di allenamento soprattutto la mia amica Simo e il Biondo. La loro utilità durante le frazioni da 600m è stata preziosa. Alcuni facevano un lavoro sui 500, altri sui 600 ma di fatto, nella frazione veloce, non ero mai da solo. Partiamo con convinzione e passiamo un pochino in ritardo ai 600 in 2'03", il 400 di "recupero" è sempre strano, d'istinto mi posiziono subito sul ritmo corretto (23" ai 100) ma la sensazione è di correre pianissimo, finisco in 1'36" e si riparte col 600.
I tempi sono regolari anche se la parte veloce sfila sempre in 2'03", meglio il 400 di recupero. Quando però arrivo al 3000 le gambe iniziano a indurirsi e il corpo in genere a protestare. Il 4° 600 è faticoso, il Biondo mi incita a non mollare e io mi aggrappo con le unghie anche se gli ultimi 200 rantolo, il 400 a 4' sembra quasi una manna perchè posso tirare il fiato. Finalmente l'ultimo km ma il 600 è davvero infinito, nonostante l'incitazione sto iniziando a correre come pinocchio. Fatico, passo ai 600 in 2'04" quando sento Silvio, il coach, che mi dice "tiralo l'ultimo 400!". D'istinto mi esce un vaffanculo, sto morendo ma so che invece provo a tenere. L'ultimo 400 lo chiudo in 1'29" e stramazzo sulla pista, immobile e sdraiato per 5'.
Tempo finale 18'13", 3'38" di media. Esattamente lo stesso tempo di quando lo feci in aprile. La bella notizia è che, 6 mesi fa, l'ho affrontato da fresco mentre oggi l'ho affrontato in pieno carico, con allenamenti impegnativi sabato, domenica e martedì. Buoni segnali insomma!
5 commenti:
Fossi al tuo posto io 'sti segni li sfrutterei in ogni gara alla quale possa partecipare.
come dire che 'invecchiando' migliori! stessi tempi di 6 mesi fa e sotto carico.... ;))
@father Guarda, a novembre ho in programma già tre gare, e speriamo che vadano come immagino! Non si può sempre gareggiare, ogni tanto ci si deve dedicare a costruire. Così poi torna quella brama di gara...
@Yogi Eh, sarebbe bello, come il vino! Che però dopo troppo tempo passa... ;D
Riesco ad immaginare il culo che ti 6 fatto... speriamo che a presto, quando tirerai la rete, dentro ci troverai almeno un pesce in + di quello che valevi.
Ho ripensato che spesso io faccio un fartlek al campo polo di Villa Pamphili che misura 571 metri(7 giri per 4km) e di solito io faccio 1 giro tirato e 429 di recupero fino al mille... sono diventato(nel mio piccolo) così bravo ad interpretarlo che sui 5km perdo solo 15(max 20) secondi rispetto al time che farei tirandolo tutto.
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