Stagionalità


STAGIONALITÀ DI SETTEMBRE
Verdure: aglio, barbabietola, basilico, bieta da coste e da taglio, bietola, broccolo, carota, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetriolo, cicoria bianca, rossa, verde e bionda, cicoria catalogna, orchidea rossa e puntarelle, cipolla, costa, erba medica, fagiolo borlotto nano e rampicante, fagiolino, finocchio, fungo, grano saraceno, indivia riccia, lattuga romana, rossa e dei ghiacci, maggiorana, mais, melanzana, mentuccia, patata, peperone, pomodoro, porro, radicchio, rapa, riso, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, seme di girasole, seme di lino, seme di sesamo, soia, spinacio, zucca, zucchina ibrida chiara e scura.
Pesce: acciuga, alice, calamaro, cefalo muggine, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, ombrina, orata, pannocchia, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, spigola, tonno rosso, triglia, vongola verace.
Frutta: anguria, arachide, banana, cachi, cocomero, fico, fico d'india, limone, lampone, mandorla, mela, melagrana, melone, mora, nocciola, pera, pesca, pistacchio, prugna, uva.

lunedì 8 agosto 2011

Salento & decisioni

Il rientro lavorativo è stato tutto fuorché soft, il delirio borsistico/finanziario ha creato non pochi grattacapi in ufficio e così ciao al blog, ciao alla lettura, ciao agli allenamenti ben fatti, ciao alle piccole cose che spariscono quando le più importanti si dilatano. Pazienza, è solo questione di tempo.
C'è di bello che, da quella bellissima terra che è il Salento, mi sono portato a casa tanto di buono. Non solo a livello paesaggistico o climatico, soprattutto sfuggendo alle affollate e conosciute mete turistiche, ma più ancora a livello umano e gastronomico, due aspetti che si sono intrecciati con spontaneità e piacevolezza. Ad esempio: appena arrivati dove c'era il nostro bilocale in affitto (una piccola e accogliente abitazione in mezzo a ulivi, muretti a secco e terra rossa), i due padroni di casa ci hanno accolto molto cordialmente e, dopo i vari convenevoli ci dicono: "qui fuori abbiamo tantissimi pomodori, ne sono venuti tantissimi quest'anno, andate pure a prenderli se vi va". 
Non sto a raccontare cosa il sole del sud possa fare ad un pomodoro ciliegino, alla sua dolcezza, alla sua corposità e consistenza. Non sto nemmeno a spendere parole per descrivere cos'è un piatto semplicissimo, fatto con pomodori dell'orto appena colti, basilico fresco appena raccolto, mozzarella fatta qualche ora prima al caseificio del paese e olio extra vergine che ti parla di olive in maniera delicata ma decisa. Un po' di buon pane, o di frise o di taralli, e con poco "semplicità" il palato gode di gioia infinita.
Non voglio nemmeno spendere parole per il pesce fresco, per le pescherie che odorano di mare e non di pesce, per gli occhi vivi e le branche rosa dei pesci sul banco. Prodotti così freschi che necessitano di quasi niente aggiunto, per dirti quanto saranno buoni una volta cucinati; un filo d'olio, pochissimo sale e qualche erba aromatica, il resto è mare.
Ma ancor più di questa ricchezza del palato, sono rimasto colpito da quella umana. Soprattutto da una cosa che qui al nord, ahimè è molto rara. La fiducia. Lo vedevi nei negozi, al mercato, con gli stessi padroni di casa con cui abbiamo instaurato un bellissimo rapporto, con la gente. Si fidano, ti parlano, ti fanno fare le cose senza che le facciano loro al tuo posto, perchè mom hanno paura che li freghi. Quest'ultima cosa è molto tipica dei settentrionali, forse perchè siamo noi per primi a voler fregare e, di conseguenza, pensiamo che anche gli altri lo faranno con noi. Lì non l'ho percepita, anzi, a pelle avevo la sensazione opposta. Aggiungiamo anche i ritmi rallentati, il fatto che comunque è vacanza, la bellezza degli ulivi secolari e del barocco leccese, dei tanti centri storici e borghi protetti come Specchia, dei panorami che ti donavano il mare oltre i muretti a secco dalle colline; dhe dire, bel posto e bella vacanza.

Veniamo al mondo corsa. Come mi piace fare, non ho mancato di gustarmi il posto correndo, a giorni alterni mi sono "sparato" le colline del posto, con 4km di salita che mi portavano a Salve per ridiscendere sul mare a Torre Vado e risalire a casa. Ho perfino fatto dei 400 per il puro piacere di correre nelle fresche serate salentine. Ma non è ancora scattato il meccanismo, sono ancora grippato.
Sarà che dopo il tanto lavoro a casa e il tanto lavoro in ufficio avevo un gran bisogno di relax e riposo; sarà che mai come quest'anno ho desiderato svaccarmi sul lettino in spiaggia, all'ombra, a sonnecchiare o leggere; Sarà che tra stop lavori e vacanze, mi sono "fermato" per quasi 6 settimane; sarà quel che sarà sono piuttosto giù di forma, per usare un eufemismo.
La cosa in sè non è un problema, se non fosse che il 6 novembre mi aspetta una maratona, che al momento non ho la testa adatta a prepararla, che è tornato il caldo afoso che rende difficili gli allenamenti, che sono parecchio indietro rispetto ad uno stato di forma accettabile per iniziare una preparazione di quel tipo. Ci aggiungo anche che il mio bicipite femorale è tornato a farsi vivo, come se tutte le cure che gli ho dedicato in primavera non avessero avuto alcun effetto. E quindi? Boh!!!!!
La prima decisione è quella di non fare la Sgamelà a fine mese, 26km collinari decisi non sono alla mia portata adesso, tenendo anche conto che intorno al 20 farò un'ecografia al tendine e al bicipite femorale per escludere piccole lesioni. Continuo a correre a casa o a Milano, forzando il giusto per non fare innervosire  l'infiammato e cercando di salire di forma. Per ora quindi resta come primo appuntamento la vecchia mezza di Trecate, ora chiamata Night Run dei Tre Comuni, sabato 3 settembre. Sperèm...

9 commenti:

theyogi ha detto...

m'hai fatto pensare a 'giù al nord'... :D vedi che, inoltre, il sud t'ha reso più saggio?! cazzu cazzu....

Unknown ha detto...

Quando si parla di constatare ed elogiare la spontaneità e l'umanità della gente del sud non mi tiro indietro. Voglio aggiungere che quando entri in certi esercizi commerciali "delle nostre parti" gli stessi gestori ti guardano come se volessi rapinarli.

Patty ha detto...

sono anch'io pienamente d'accordo sulla spontanea generosità delle persone del sud, ce ne sarebbe da dire.............
per il resto ti auguro soprattutto di ascoltare il tuo cuore nella corsa e se il periodo dice no meglio assecondarlo perchè sai bene che se non c'è la testa non ci sono nemmeno le gambe!!!
Però la Sgamelàa non la puoi saltare anche solo per compagnia......eddai!!!!!!!!

Karim ha detto...

Della puglia si sente solo parlare bene ultimamente, qualcosa di vero ci deve essere. Quest'anno volevamo andarci anche noi, ma non so se ci riusciremo. La curiosità è tanta.

Pimpe ha detto...

sara' che sono disorientato di mio da non capire piu' il sud e il nord cosa siano.. non penso sia solo una questione di localita' , piuttosto di stile di vita.. cmq hai descritto perfettamente cio' che da noi non esiste piu' se non in qualche paesino sperduto..
ciao caro , a presto! e ripigliati :)

Anonimo ha detto...

bel post... sai, io sono di origini salentine... in che paese stavi esattamente?
luciano er califfo.

Oliver ha detto...

@Yogi Hai visto? Infattamente la penso anch'io così :D

@Father vero!! Quasi che ti fa un favore a farti comprare...

@Patty Il fatto è che mi conosco ormai bene, e se mi assecondo ora invece di darmi una scrollata non ne esco più, anzi, peggioro. Lo so che alla Sgamelaa la compagnia merita, lo so bene, ma dovremmo andarcene via per 3 o 4 giorni, così come chiusura ufficiale vacanze. Visto che la gara non la faccio. Se proprio ci vediamo alla mezza di Gravellona dai..

Oliver ha detto...

@Karim Io sono stato parecchi anni fa più a nord, nella zona tra Bari e Brindisi, e mi era piaciuto, nel Salento però è un'altra cosa. Se ci fai un giro non ti penti

@pimpe a volte la fiducia reciproca mi sembra un ricordo di quand'ero bambino, e se è così non va' mica tanto bene... mi ripiglio, mi ripiglio

@Califfo direi bel posto! Ero a Pescoluse, a nemmeno dieci km da Leuca, in collinaa godermi l'arietta fresca. C'era un mare di gente, tanta per essere luglio, mi immagino cosa sia ora

Anonimo ha detto...

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