Più fermo di un palo di cemento. Sono al top della motivazione!
Che palle, da bravo runner ho predicato bene con tutti sul recupero e riposo, e ho razzolato malissimo avendo fretta di rientrare, complice l'assenza di dolore al tendine due settimane fa. Quindi? Quindi dopo essere arrivato a un'ora di corsa lenta ho provato a fare 4 da 400 senza strafare, niente dolore. Così piazzo una due giorni di corsa lenta e, il giorno dopo, delle ripetute brevi, non tirate. Avrei dovuto proseguire con un giorno di riposo e corsa lenta la domenica. Per impegni invece decido di anticipare al sabato. Ecco la cazzata (con in aggiunta anche le ripetute magari), tre giorni filati, quando già il giorno prima senti i bicipiti femorali stanchi (e del resto, dopo più di un mese di stop...).
Morale, il muscolo stanco e contratto allunga in eccesso il tendine, quest'ultimo già nervoso di suo torna ad infiammarsi. Il martedì successivo interrompo l'allenamento per il replicarsi di fitte sotto il gluteo. L'osteopata non mi ha dato dell'asino per rispetto, ma mi ha intimato lo stop. Ho ripreso oggi con 6km lenti e piacevoli, in compagnia, senza dolore, ma ora procedo con calma. Saggio eh?
Così a New York andrò da turista, ritiro pettorale e maglia e domenica vado a fare il tifo, spero di riuscire a vedere Kikko e gli altri che so saranno lì. Poi mi infilo da qualche parte a fare il brunch domenicale newyorkese. Per la prima volta sarò nella grande mela non da runner, camminerò senza l'angoscia di stancarmi, mangerò quel che mi pare e mi dannerò vedendo gli altri far la maratona. E' andata così, c'è di peggio.
Spero nei prossimi giorni di riprendere in mano questo blog e leggere gli altri, è un modo per tenermi in contatto che mi manca, ma ora il lavoro ha la priorità, e finchè c'è...
11 commenti:
mi spiace :(
però pensa a recuperare e progettare il futuro
a New York...anche una vacanza ci sta bene
con la corsa, ahimè, non si pagano le bollette (quasi mai): questioni di priorità....
kaiale, grazie, i progetti già ci sono, ma la sosta rende tutto un po' più lontano. Per NY, come scrivevo, c'è di peggio
yo, magari ci pagassi le bollette con la corsa Yo, magari...
Autumn in Ny vale molto anche senza maratona...ma l'euro è ancora più "forte" del dollaro? se sì un bel paio di A2 non te le leva nessuno mi sa!ciaooo!
IO CI VERREI ANCHE COME TURISTA VOLENTIERI ;-)
Lascia perdere i cross quest'anno anche perchè non sei capace di andare piano aahahahah. Dai che tutto si sistema ;-)
Concordo con Teo, trovati un negozio ben fornito e fai incetta di scarpe, che negli USA sono tutte intorno ai 99$. Per dimenticarti di essere a NY come turista, cercati un vero pub irlandese e goditi la birra (visto che sarai un futuro Homebrewer)!
In gara si deve correre forte, ma con i recuperi conviene procedere lentamente. Non lo scrivo per maturità mia, ma solo perchè è quello che ho appreso da tanti post in vari blog...compreso il tuo :-)
Anch'io tornerei con almeno tre paia di scarpe. Non sono mai stato a New York, ma prima o poi...
mi dispiace, ma a NY ti divertirai lo stesso. Anche se non ci vai per correre potrai fare il turista senza preoccuparti di affaticarti :)
C'è chi non è mai riuscito ad andare a New York e forse mai ci andrà...considera la grossa fortuna che hai di poterti fare una settimana li...ovviamente ci vedremo e spero di farlo anche durante la gara...un tuo incitamento magari in zona Central Park sarebbe come una grande spinta.
Io parto venerdì,comunque ti chiamerò prima al cellulare.
Ciao caro:-))
mi dispiace.... goditi la grande mela da turista.....ne varra' la pena ugualmente
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