Pausa, stavolta me la prendo proprio, anzi, me la sono già presa da una settimana.
Non è stato facile ammetterlo a me stesso, ma nell'ultimo periodo correre proprio non mi divertiva più. Mi restava solo la fatica e non è da me, sono segnali forti che devo e voglio ascoltare.
I motivi? Tanti, tutti intrecciati tra loro, dall'infortunio ad ora, ed è passato quasi un anno, non ho più ritrovato quel feeling necessario e vitale con la corsa, con le gare. Mi sono sforzato, ho aspettato, ho insistito ma niente. L'ho capito ora, dopo l'ennesimo piccolo ma fastidioso infortunio, un'infiammazione al tendine di achille sinistro che mi ha fatto saltare la gara domenica e il 5000 in pista stasera. Devo essere sincero? Non me ne fregava niente quando l'ho saputo, non ero triste o arrabbiato, ero sollevato, e se non è un segnale chiaro questo...
L'avevo già intuito una settimana fa quando, dopo l'ultimo bell'allenamento in salita (già perchè in fondo i ritmi erano quasi tornati) non ho provato soddisfazione, mi sentivo stanco, di testa soprattutto. I motivi li posso cercare nel lavoro, in alcuni corsi che sono (magari!) potenziali attività in divenire per le quali devo studiare, nel fatto che nell'ultimo anno sono cambiate tante cose all'interno del gruppo di amici con i quali mi divertivo tanto a correre. L'amicizia è ovviamente rimasta ma tornare a correre da solo non è stato un piacere, la condivisione a volte è fondamentale. Metabolizzare questa cosa mi ha fatto sentire come se un cerchio, se un periodo bello si fosse chiuso, e la cosa mi ha dato un po' di sconforto, come quando le cose belle finiscono.
Ho necessità di recuperare energie mentali, di fare ordine.
La voglia di correre latita ma è lì, non è sparita. La corsa fa parte di me da 30 anni ormai, dopo le varie crisi è sempre tornata, è sempre a grandi ondate. Non mi resta che aspettare con serenità, il difficile è stato ammetterlo, ora va meglio.
Per qualche tempo in questo blog, ma non certo a lungo (spero), vi toccherà leggere di qualcosa che non sarà corsa (ma magari no), se vorrete comunque farmi compagnia. Qualcuno lo incontrerò in occasioni e ritrovi enogastronomici o brassicoli, non alle gare; ma anche semplicemente a scriverne, essere lontano dalla corsa mi appare strano, quasi innaturale.
Ho bisogno di una vacanza...
"It's a long road behind me, it's a long road ahead, if you follow every dream, you might get lost, if you follow every dream, you might get lost"
(Neil Young - The painter)