Ieri pomeriggio al cross di Bedisco di Oleggio (No) si è chiusa la stagione 2010. Ero come diviso in due, un po' di voglia di correre perchè i cross mi piacciono, perchè il percorso qui mi piace, perchè è un Santo Stefano diverso; un po' di non voglia di correre perchè è la fine dell'anno, di gare ne ho fatte un bel po', a Natale ho mangiato per 3 e bevuto per 4, ho dormito poco e male per la digestione tempestosa, fa freddo, c'è fango... A farmi compagnia c'è anche Simo, pronta a battagliare nonostante sia al rientro, con Chiara a fare da fotografa ufficiale.
Viste le precipitazioni copiose dei giorni scorsi, temo una quantità di fango spropositata. Il mio metroeottanta per 70-71kg, non brilla certo per leggiadria nel fango, se fosse come previsto la gara sarebbe un vero calvario. Io e Simo sfruttiamo il riscaldamento per visionare il percorso, un anello di 2km, e vediamo che il fango (non poco) c'è solo in partenza e negli ultimi 500m circa del giro, sulla parte restante si può spingere abbastanza bene.
L'anello parte dal pratone fangoso, si sposta in un campo di granoturco tagliato, poi una strada di campagna, un boschetto, altra strada di campagna e si torna nel pratone per gli ultimi 500m davvero fangosi. Nonostante i chiodi da 11, in alcuni tratti l'effetto ventosa è disarmante. Sono le 15,30, i 220 fangari si preparano a partire.
Il primo km passa in affanno, 4'07" (pura statistica, il tempo in queste gare conta poco o niente) e già il sapore metallico in bocca si fa sentire, ne mancano ancora 5 di km, siamo a cavallo... Si risale dalla ripida salitella del boschetto, si ritorna nel pratone e il fango è bello alto, improvvisamente ci si sposta di lato perchè l'appoggio cede, le curve si fanno quasi da fermo, dopo un paio di andirivieni si comincia il secondo giro.
Come nella campestre precedente sono a ridosso della Clerici (seconda donna dietro la Gelsomino e davanti a Simo), il secondo giro inizio a sentirmi meglio ma non voglio forzare, il pezzo nel fango è molto faticoso e le energie me le tengo per l'ultima tornata. Sorpasso e vengo sorpassato, i primi sono distanti, quando provo a passare la Clerici lei immediatamente reagisce, tornando davanti. Si arriva così al terzo giro, dopo un pezzo di fango che appare interminabile. Provo ad aumentare mettendo quel che rimane, motivato anche dal timore che Simo risalga (come farà) a prendermi. Passo la Clerici che resta lì, ne prendo qualcun altro, sono nel tratto dove si riesce a spingere bene, i sorpassi che si fanno qui verranno facilmente cristallizzati dal fango.
Si arriva al pratone col suo fango, sono gli ultimi 500m, che fatica. Chiudo 41° su 220, non male ma nemmeno un capolavoro. Riesco a tamponare il rientro di Simo che si avvicina molto alla Clerici pur senza sorpassarla. La mia preoccupazione è, dato che Simo gareggia con le donne, puramente goliardica, poi chi la sente in settimana che mi ha battuto ecc ecc ecc... anche perchè per non farsi battere ci vuole un bell'impegno, e spesso non è bastato!
Chiudo soddisfatto, è stata tutto sommato una buona gara, gestita meglio della precedente dove al terzo giro avevo completamente mollato. Vero anche che il percorso qui era meno duro. Resta il fatto che è un tipo di gara dove devo migliorare, non per vincere e nemmeno per piazzarmi (non ne ho i mezzi), ma qualcosa di meglio si può fare di certo. Mi piacciono, mi affascinano, per quello sono così stimolato a voler fare meglio, a volermi togliere quella sensazione di impotenza nei tratti difficili, a voler vivere la gara anzichè subirla, come a volte succede. Ma ne parlerò più avanti, ora devo recuperare la stanchezza, che il 6 gennaio mi aspetta il Campaccio, l'eccellenza del cross con la 5 Mulini, insomma La Campestre.
10 commenti:
Fatica, freddo, fango, gente che corre come missili..se anche avevo una mezza idea di fare un cross, mi sta passando velocemente..
Meno male che non ho corso.......e che freddo!!!
Passa un buon fine anno e continua a mangiare e bere almeno qualche giorno :-)))
grande Olli ;-) il furbacchione del Cunazz zitto zitto 29esimo..... appero'...
ciaoo
Freddo e fango: almeno c'era il sole! Tante buone corse "di gusto" anche nel 2011!
A breve riprendo anche io coi cross... Però correre con tre gambe non vale, non ti hanno squalificato?
Hai chiuso il 2010 alla grande, a dimostrazione che le gambe girano bene anche nel fango (e non è poco...)
Dopo tre uomini e una gamba, a Natale si proietta un uomo e tre gambe!
Buon anno!
Prima o poi una campestre la vorrei provare anch'io! :-D
Che bella cronaca. Ne vorrei provare uno anche io di cross ma temo che la mia scarsa preparazione muscolare sia deleteria in questo tipo di gare.
@father sei proprio un ciclista... :D
@patty ma io mangio e bevo sempre! Quasi sempre...
@pimpe non lo conosco, ma evidentemente viaggia bene, fammi vedere chi è che mi lego a lui va'...
@vale freddo e fango fino a febbraio non li toglie nessuno, si torna un po' bambini. Buone corse anche a te!
@Frank ma ci si incrocia in qualche fangata? Campaccio o 5 Mulini? Pensa che con tre gambe non mi piazzo nemmeno nei primi 10... sarei da squalificare per questo! ;D
@massimo ti dirò che nonostante la poca voglia tipica delle feste mi sono proprio divertito! Certo che non fai in tempo a fare una foto problog che subito arriva il piede intruso...
@mauro Buttati, fatica boia e tanto divertimento, oltre al fatto che a primavera ti ritornano utilissime
@luca se arrivi forte muscolarmente e soprattutto reattivo nei piedi è meglio. Ma se le vuoi provare provale, è un modo totalmente diverso di correre.
Uè Pirla quella gamba lì, quella centrale è la più forte .. ehehehe
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