Stagionalità


STAGIONALITÀ DI SETTEMBRE
Verdure: aglio, barbabietola, basilico, bieta da coste e da taglio, bietola, broccolo, carota, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetriolo, cicoria bianca, rossa, verde e bionda, cicoria catalogna, orchidea rossa e puntarelle, cipolla, costa, erba medica, fagiolo borlotto nano e rampicante, fagiolino, finocchio, fungo, grano saraceno, indivia riccia, lattuga romana, rossa e dei ghiacci, maggiorana, mais, melanzana, mentuccia, patata, peperone, pomodoro, porro, radicchio, rapa, riso, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, seme di girasole, seme di lino, seme di sesamo, soia, spinacio, zucca, zucchina ibrida chiara e scura.
Pesce: acciuga, alice, calamaro, cefalo muggine, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, ombrina, orata, pannocchia, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, spigola, tonno rosso, triglia, vongola verace.
Frutta: anguria, arachide, banana, cachi, cocomero, fico, fico d'india, limone, lampone, mandorla, mela, melagrana, melone, mora, nocciola, pera, pesca, pistacchio, prugna, uva.

lunedì 1 novembre 2010

Non sempre si può vincere ma...

...la gara di pizza si!!! E che scherziamo?? L'allenamento è andato così così ma sul resto mi sono difeso egregiamente. Con ordine. Sveglia ore 8, pioggia forte e freddo, colazione leggera pro allenamento, finisco l'impasto della pizza, iniziato prima di andare a dormire la sera precedente, cazzeggio quel tanto che basta e alle 10,15 inizio l'allenamento. Piove forte, impossibile evitare le pozzanghere sull'anello da 4km che vedrà svolgersi il mio allenamento. Un po' rassegnato e un po' "preoccupato" da quello che mi aspetta, parto per il 6000 collinare a 3'40".
Primo km in parziale discesa e secondo in leggera discesa, non riesco a scendere sotto i 3'50" nonostante l'impegno ed è un segnale chiaro, inizia la salita e le gambe protestano con vigore, i bicipiti femorali ringhiano, e ogni variazione di pendnza mi imballa. i 2km in salita passano in 3'55" e 4'05", restano i due in leggera discesa ma non riesco comunque a scendere oltre il 3'47", chiudo con un faticoso 22'57" (3'50"), il mille a 4'10" passa e il 4000 inizia con la salita.

Capisco subito che devo condividere l'allenamento con la stanchezza, è l'ultimo giorno di carico e quel carico si sente tutto. 4'05" il primo km e via così, le gambe non spingono e decido che finisco l'allenamento, con che tempi lo vedrò alla fine, l'importante è farlo. Chiudo il 4000 in 15'48" (3'57"), contento solo perchè davanti ho ancora solo 4km da fare, parto per il 2000 e con tutto l'impegno arriva un 7'47" (3'54"). Il freddo e la pioggia convincono il mio intestino a farmi deviare verso casa, saltando l'ultimo km a 4'10", ma per l'urgenza forse l'ho fatto anche più in fretta... Nonostante tutto sono soddisfatto, l'ho tenuto seppur con tempi più alti. Era facile mollare e tornare a casa a metà allenamento, non correvo bene, ma ho allenato la testa e questo mi basta.
Goduriosa doccia calda e via, il forno a legna dei miei amici mi aspetta, accoglierà 14 pizze (di cui 3 decreteranno la mia vittoria, soprattutto la 4 formaggi bianca) e ben 6 pani, 6 filoni belli grossi (2 di farina integrale, più corposi e pesanti; 4 di grano duro e manitoba, leggeri e goduriosi). Nell'attesa delle lievitazioni varie ci siamo dedicati anche ai croissant sfogliati, così per non farci mancare niente.

Il pane faceva talmente gola che alle 23, appena sfornato, ci siamo gettati sul tipico menù da altleta: pane caldo cotto a legna, salame, gorgonzola, salsa verde e vino rosso. Verso mezzanotte e mezza invece sono arrivati i primi croissant, buoni pure quelli ma un po' troppo grossi e di cottura complicata. Ma secondo voi, ne è avanzato qualcuno? Nelle foto i risultati della giornata.
Tra l'altro, ringrazio i nostri amici Izio e Cinzia che ci hanno ospitato e accudito da mezzogiorno alle 3 di notte, le lavorazioni, le lievitazioni e le cotture hanno dilatato i tempi senza controllo...

Assecondando la richiesta di Tosto nei commenti, ecco la ricetta del pane, fornita gentilmente da Adelia e che riporto pari pari con copia&incolla.
Per quanto riguarda pizza e croissant cliccate sui link.

Pane col lievito madre – Ricetta di Adelia

400 gr di semola rimacinata o farina 0
200 gr di manitoba
100/150 gr di lievito madre
350/400 ml di acqua tiepidina
un cucchiaino di malto
un cucchiaio di strutto o due di olio EVO
un cucchiaino di sale fino (dipende se ti piace più o meno salato, comunque normalmente il sale è il 2/2,5% del peso della farina, in questo caso 12/15 gr.)

Nella ciotola dell'impastatrice prima fai il lievitino: con "la foglia" sciogli il lievito madre con 300 ml di acqua e il cucchiaino di malto, poi unisci 300 gr di farina e quando è ben amalgamata lasci gonfiare (coperta con la pellicola) per circa 90' o comunque fino a che vedi le tipiche bollicine del lievito.

Metti il gancio e a velocità 1 aggiungi il resto della farina e dell'acqua, quando è ben impastato metti lo strutto o l'olio poco per volta fino a che si assorbe e con l'ultimo pezzetto di strutto (o cucchiaio di olio) metti il sale. Aumenta la velocità a 2 e fai lavorare fino ad incordare l'impasto.

A questo punto ho messo l'impasto in forza facendo una bella palla e l'ho fatto lievitare coperto nella sua ciotola fino al raddoppio. Dopo circa due ore era già bello gonfio. L'ho steso sulla spianatoia, infarinata con un bel po' di semola, appiattendolo con le mani, ho dato una piega a tre e poi senza incoporare aria ho dato la foma di una pagnotta un po' allungata. Ho coperto e fatto rilievitare per altri 90' circa.

Ho acceso il forno a 230, ho infornato per 30' poi ho abbassato a 200° per altri 30'. Ovviamente questi sono i tempi del mio vecchio forno, tu controlla con il tuo. Quando è cotto, l'ho avvolto per 5' in uno strofinaccio pulito e poi messo su una gratella a freddare.

7 commenti:

Lucky73 ha detto...

quanto mi manca il pane! Quando torno provo la ricetta nella macchina del pane!!!

theyogi ha detto...

massì, mica se campa di sola corsa! anzi, quasi ti preferisco, da fornaio.... ;P

Fathersnake ha detto...

Chissà il profumo...

Patty ha detto...

per del pane così corro anch'io a 4'00" al km. in salita :-D

francos ha detto...

Al pane fresco non si rinuncia mai.

mjaVale ha detto...

cotto nel forno a legna! chissà che inebriane profumo...

lello ha detto...

pane appena sfornato nel forno a legna ...... che fame!!!!!!!!!!!