Stagionalità


STAGIONALITÀ DI SETTEMBRE
Verdure: aglio, barbabietola, basilico, bieta da coste e da taglio, bietola, broccolo, carota, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetriolo, cicoria bianca, rossa, verde e bionda, cicoria catalogna, orchidea rossa e puntarelle, cipolla, costa, erba medica, fagiolo borlotto nano e rampicante, fagiolino, finocchio, fungo, grano saraceno, indivia riccia, lattuga romana, rossa e dei ghiacci, maggiorana, mais, melanzana, mentuccia, patata, peperone, pomodoro, porro, radicchio, rapa, riso, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, seme di girasole, seme di lino, seme di sesamo, soia, spinacio, zucca, zucchina ibrida chiara e scura.
Pesce: acciuga, alice, calamaro, cefalo muggine, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, ombrina, orata, pannocchia, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, spigola, tonno rosso, triglia, vongola verace.
Frutta: anguria, arachide, banana, cachi, cocomero, fico, fico d'india, limone, lampone, mandorla, mela, melagrana, melone, mora, nocciola, pera, pesca, pistacchio, prugna, uva.

lunedì 9 agosto 2010

Il non post

Quando si vuole scrivere di troppa roba e non ci si decide su quale sia l'argomento cui dare importanza, che si fa? Si scrive il non post... vediamo cosa mi esce dal cervello per primo.
Spesso viaggiare all'estero, in europa occidentale almeno, tende a daprimermi sullo stato della nostra società. Intendiamoci, io sono contento di essere italiano e all'estero ho anche tanti motivi per pensarlo ma, come spesso mi capita a Milano e in genere in Italia sento la mancanza di senso civico. E' quello che spesso fa la differenza tra noi e gli altri paesi, anche negli Stati Uniti l'avevo vissuta questa sensazione.
Non è un pensiero preciso ma un insieme di piccoli frammenti di "vita vissuta" se vogliamo. Educazione, rispetto dell'ambiente, organizzazione, chiarezza, rispetto dell'autorità perchè l'autorità sa farsi rispettare (nel senso buono, non una dittatura)... E non è che noi siamo il terzo mondo, ma se quando varco i confini queste cose mi risultano così lampanti, evidenti, una ragione ci sarà. E la mia è che a casa queste cose non le percepisco.
Odio pensare che l'erba del vicino sia sempre più verde, ma odio al contempo che il mio giardino sia l'unico coltivabile e degno di attenzioni. Perchè di questo si tratta, di egoismo, dove la società e tutti gli esseri viventi che vi abitano (e non siamo noi) sono un fastidio, qualcuno o qualcosa che deturpa, minaccia e infastidisce il mio orticello. Che curo con ostinazione, col coltello tra i denti fregandomene se va a discapito degli altri.
Ecco, pur non restando all'estero per un tempo sufficientemente lungo da avere una conferma senza riserve, noto spesso e con piacere, che il senso civico è più marcatamente spiccato oltre confine che da noi. Che il rispetto di semplici regole di convivenza, delle persone e dell'educazione rendano quei posti migliori. Forse. Già perchè dovrei viverci per esserne certo, ma l'istinto mi dice di si.
E sicuro ci saranno i furbi, i delinquenti ma sanno e hanno la certezza che le leggi infrante comportano una pena e certamente l'avranno. Non potranno invocare il legittimo impedimento, o spostare la sede del processo ogni 6 mesi o chissà quale altra porcheria per sottrarsi alle colpe, ove vi siano. Ma qui si aprirebbe una parentesi che risulterebbe impossibile chiudere prima dei 6 mesi, con la condizionale.
Non rileggo esce il non post così com'è, istintivo e di getto.

4 commenti:

Massimo ha detto...

Non è reato essere esterofili, categoria a cui appartengo e di cui ne vado fiero, ed anch'io se mi affaccio oltre confine vedo realtà invidiabili. Ma ci sono anche, purtroppo, altre realtà che stanno peggio di noi, e per vederle non bisogna fare tante ore di volo.
Per cui poi penso che forse in Italia non stiamo poi tanto male.
Si potrebbe vivere meglio se alle elezioni votassimo tutti con il cervello e non con il portafoglio, ma nell'era della TV questa è utopia.....

Oliver ha detto...

Ciao Massimo! Credo anch'io che in fondo non si stia male in Italia, quello che non reggo è che si potrebbe stare molto meglio. Come dici tu, le elezioni sarebbero importanti, e per me che non ho mai votato col portafoglio vedere che anche dall'altra parte c'è un cimitero beh, mi deprime...

Pimpe ha detto...

prova un paese del nord europa, torni in italia e ti incazzi ...!

Son contento di essere italiano,
non son contento di questa Italia.!

arirun ha detto...

Credo che in una cosa sola abbiamo battuto tutti..Il bidet!Negli altri stati saranno più avanti in tutto ma questo gadget in bagno ci rende SIGNORI..Peccato poi questa"pulizia"venga infangata da immagini di rifiuti abbandonati ovunque!Politicamente cerco di essere un buon cittadino di più non mi sbilancio per il resto W LA PIZZA E LO SPAGO SU TOVAGLIA TRICOLORE!!