Stagionalità


STAGIONALITÀ DI SETTEMBRE
Verdure: aglio, barbabietola, basilico, bieta da coste e da taglio, bietola, broccolo, carota, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetriolo, cicoria bianca, rossa, verde e bionda, cicoria catalogna, orchidea rossa e puntarelle, cipolla, costa, erba medica, fagiolo borlotto nano e rampicante, fagiolino, finocchio, fungo, grano saraceno, indivia riccia, lattuga romana, rossa e dei ghiacci, maggiorana, mais, melanzana, mentuccia, patata, peperone, pomodoro, porro, radicchio, rapa, riso, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, seme di girasole, seme di lino, seme di sesamo, soia, spinacio, zucca, zucchina ibrida chiara e scura.
Pesce: acciuga, alice, calamaro, cefalo muggine, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, ombrina, orata, pannocchia, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, spigola, tonno rosso, triglia, vongola verace.
Frutta: anguria, arachide, banana, cachi, cocomero, fico, fico d'india, limone, lampone, mandorla, mela, melagrana, melone, mora, nocciola, pera, pesca, pistacchio, prugna, uva.

lunedì 2 agosto 2010

Giro del Lago di Resia

Dopo 3 settimane vissute oltreconfine o quasi oggi si riprende al 100%. Dopo la Francia questo weekend siamo andati in Alta Val Venosta per fare la Reschenseelauf, ovvero il giro del Lago di Resia, 15,5km tutti intorno al lago. Venerdì alle 19 c'erano ben 14° e un vento gelido che spazzava l'aria. Sabato mattina il cielo era blu, pulito, non una nuvola nemmeno a cercarla e un venticello fresco piacevole e meno forte del giorno prima.
Colazione, ritiro pettorali, passeggiata e sosta lungo il percorso a godersi il tempo e la vista sul lago. Pranzo, relax e alle 16,15 eravamo sul campo gara a scaldarci. I quasi 2500 partecipanti e gli accompagnatori rendevano la zona affollata per cui, dopo un riscaldamento (già faticoso, mah...) ci siamo posizionati in zona partenza, con ben 14' di anticipo. Una spettacolare band di percussioni di Monaco di Baviera rendeva l'attesa molto breve e mi permetteva di non pensare alle mie non ottime sensazioni di stomaco.

Ore 17 spaccate si parte! Non tengo un ritmo sparato, mi piacerebbe fare la prima metà tranquillo e poi tirare un po' la seconda a seconda delle sensazioni. L'allenameno è quello che è del resto. Il vento ora è a favore e fa si che si provi un caldo tremendo fino al ristoro del 5°km dove si gira. A dire il vero non so che itmo sto tenendo, non ho voglia di controllare e vado a sensazione, lo stomaco non gira bene come se non avessi digerito la pasta al pomodoro del pranzo, è come se girasse un pochino la testa e non vorrei fosse l'altitudine (1550m) dato che ho iniziato a sentirmi così da quando si sono alzate le pulsazioni. Mah, mi pare strano però.
Insomma, fatico a tenere il passo e non l'avevo previsto nè immaginato, al primo ristoro mi fermo a bere e mentre sto deglutendo mi arriva una botta alle spalle da un energumeno crucco che mi fa strozzare, dopo un sano, sentito e cordiale 'fanculo riparto ma non miglioro, anzi. Inizia l'alra parte del lago, tutta in saliscendi, alcuni impegnativi altri meno ma non riesco mai a girare come vorrei. I km che passano non anno altro che peggiorare la cosa, continuo imperterrito a digerire. A metà gara penso che in fondo sono lì per divertirmi e allora rallento un pochino cercando meno fatica, guardo il panorama.
A dire il vero nonostante l'impegno le sensazioni non migliorano anzi, sull'ultima salita non molto lunga (300m) ma intensa mollo, cammino imprecando, riprendo a correre in cima e lo farò con una fatica bestiale fino alla fine. Perso nelle mie fatiche non controllo il crono, certo di essere lontanissimo ormai dall'1h02'-03' che avevo pensato, ma quando il crono dell'arrivo arriva a portata di occhi leggo 1h04'... beh ma allora non ho fatto così schifo!! Le sensazioni pessime mi hanno ingannato! Chiudo in un incredulo 1'05'45" a 4'17" di media, 304° assoluto. Mah...
Insomma, la gara è splendida, il percorso e il luogo incantevoli, l'organizzazione ottima, è una gara che vale davvero la pena di fare. Io immaginavo di correre con molta, molta meno fatica, di fare insomma una gara più agevole e invece ho fatto una fatica porca. Il crono finale però mi ha fatto l'occhiolino, regalandomi un tempo discreto a dispetto delle sensazioni personali.
Complimenti ai miei due amici Dario e Simo, il primo per averla proposta e chiusa in 1h14', la seconda per aver dato la sua solita zampata da campionessa anche in tempo di vacanze, 4a assoluta e prima di categoria con un ottimo 1h01', la classe non è acqua...

6 commenti:

Unknown ha detto...

Mi sono accorto anche io che a volte sensazioni negative in gara e crono non sono così collegati. Per fortuna!
Ma in vacanza ti sei allenato?

Paolo "Cibulo" ha detto...

ciao Oliver!
E' proprio vero, a volte le sensazioni ed il crono non si rispecchiano perfettamente.
Bello il giro del lago di Resia, l'avevo puntato l'anno scorso senza poi riuscire ad organizzarmi...ne ho letto bene un po' dappertutto.
La tua amica Simona va sempre forte, anche quando è periodo di vacanza!

Oliver ha detto...

Ciao Father, a luglio mi sono fermato completamente una settimana. Poi in vacanza ho corso un giorno si e uno no senza fare lavori pesanti. Variazioni di ritmo da 1' o 10' di corsa più allegri alla fine della corsa lenta. Rigenerazione insomma, che serve sempre.

Oliver ha detto...

Ciao Paolo! La gara è bella, la consiglio. Ha il solo difetto di essere un po' distante, un giorno in più di soggiorno sarebbe idele. La Simo quando sente odor di gara riesce a trovare energie nascoste, agonista pura. E poi il talento ce l'ha.

franchino ha detto...

Potresti aver patito un pò la quota, a 1500 già si sente. Ne ho sempre sentito parlare bene di questa gara, ottimo scenario e organizzazione. Da fare!

Luca "Ginko" ha detto...

Come ha scritto Paolo è un po' che parliamo di questa gara. Il tuo posto ha aumentato la volgia di fare questa corsa. Peccato appunto che non sia a portata di cors ain giornata. Tra paretnesi so che l'anno scorso l'hanno fatta in notturna con le fiaccole! COmplimenti per il tempo e buone vacanze.