Stagionalità


STAGIONALITÀ DI SETTEMBRE
Verdure: aglio, barbabietola, basilico, bieta da coste e da taglio, bietola, broccolo, carota, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetriolo, cicoria bianca, rossa, verde e bionda, cicoria catalogna, orchidea rossa e puntarelle, cipolla, costa, erba medica, fagiolo borlotto nano e rampicante, fagiolino, finocchio, fungo, grano saraceno, indivia riccia, lattuga romana, rossa e dei ghiacci, maggiorana, mais, melanzana, mentuccia, patata, peperone, pomodoro, porro, radicchio, rapa, riso, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, seme di girasole, seme di lino, seme di sesamo, soia, spinacio, zucca, zucchina ibrida chiara e scura.
Pesce: acciuga, alice, calamaro, cefalo muggine, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, ombrina, orata, pannocchia, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, spigola, tonno rosso, triglia, vongola verace.
Frutta: anguria, arachide, banana, cachi, cocomero, fico, fico d'india, limone, lampone, mandorla, mela, melagrana, melone, mora, nocciola, pera, pesca, pistacchio, prugna, uva.

mercoledì 2 giugno 2010

Strani periodi

Ci sarebbero molte cose di cui parlare; cose successe in questi giorni, da Israele ai pestaggi a sangue sui gay o su un ragazzino 18enne che ha provato a non pagare il conto in pizzeria; alle dichiarazioni assurde dei sindaci; dai titoli letti su alcuni quotidiani che sono pura istigazione alla violenza all'ipocrisia politica e alla sua scarsa lungimiranza, ma mi ci vorrebbe un post lungo un chilometro e oggi non ho voglia di approfondire questi argomenti. Magari lo farò. Ma leggere certe notizie mi ha indignato, mi ha fatto male. Stiamo diventanto un Paese violento e chiuso, pieni di paure che non sappiamo come affrontare se non con la violenza, fisica o verbale che sia. Abbiamo perso la voglia di confrontarci, la capacità di ascoltare, di accettare e accogliere. Tanto da sembrare un santo se spendi un euro o due per comprare un pezzo di pizza, o un gelato ad un extracomunitario affamato. Non so, mi riconosco sempre meno in questa società anche se continuamente spero e sono convinto di sbagliarmi.

Meno male c'è la famiglia, il rifugio dove essere se stessi. Meno male c'è la corsa, ci sono gli amici con cui correrla o bersi una birra e chiacchierare e farsi due risate. Meno male c'è la buona cucina e il buon vino o birra, da condividere assolutamente con la famiglia e gli amici perchè da soli non è mai la stessa cosa. Meno male ho deciso di aprire questo blog dove scrivere a volte è una liberazione, e dove leggere e rispondere ai commenti, quando ce ne sono è gratificante.

Dopo un paio di giorni di corsa lenta rigenerante e il riposo di oggi, domani si tornerà ad allenarsi con impegno su obiettivi diversi. Restando valida, al momento, l'idea di fare solo gare sotto la mezza maratona fino a primavera prossima, il calendario gare al momento ne prevede due:

9 giugno 5000 in pista a Cinisello Balsamo
26 giugno 10k Lago Maggiore Grand Prix a Verbania

Forse qualcosa a luglio ma dipenderà dal caldo e dalle mie vacanze; e intanto il buon Faber riesce sempre a insegnare qualcosa...

2 commenti:

Patty ha detto...

è vero meno male che ci sono delle "certezze"!!!
Bhè magari verrò a vederti a Verbania io quella gara non l'ho mai fatta.........gente troppo veloce per me :-))))

theyogi ha detto...

“L'è tutto sbagliato, tutto da rifare”, diceva Gino Bartali.... e son passati 70anni! credo che se si corresse di più ci sarebbe meno ingiustizia.......