Stagionalità


STAGIONALITÀ DI SETTEMBRE
Verdure: aglio, barbabietola, basilico, bieta da coste e da taglio, bietola, broccolo, carota, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetriolo, cicoria bianca, rossa, verde e bionda, cicoria catalogna, orchidea rossa e puntarelle, cipolla, costa, erba medica, fagiolo borlotto nano e rampicante, fagiolino, finocchio, fungo, grano saraceno, indivia riccia, lattuga romana, rossa e dei ghiacci, maggiorana, mais, melanzana, mentuccia, patata, peperone, pomodoro, porro, radicchio, rapa, riso, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, seme di girasole, seme di lino, seme di sesamo, soia, spinacio, zucca, zucchina ibrida chiara e scura.
Pesce: acciuga, alice, calamaro, cefalo muggine, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, ombrina, orata, pannocchia, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, spigola, tonno rosso, triglia, vongola verace.
Frutta: anguria, arachide, banana, cachi, cocomero, fico, fico d'india, limone, lampone, mandorla, mela, melagrana, melone, mora, nocciola, pera, pesca, pistacchio, prugna, uva.

lunedì 14 giugno 2010

Lettera alla Fidal

Una breve premessa sul perchè di questa lettera, spedita alla Fidal Nazionale oggi pomeriggio. Ci sono stati tanti eventi che mi hanno spesso fatto pensare di scrivere alla Fidal, ci sono tante cose che allontanano sempre di più chi corre dalla federazione. Ma così non dovrebbe essere, io vorrei sentirmi rappresentato e tutelato. Basti pensare alla mia esclusione dalla classifica a Milanino, ai richiami ai tesserati che corrono in manifestazioni "non autorizzate", all'ultimo fatto, capitato alla mia amica Simo, che mi ha fatto decidere di scrivere e lo trovate descritto nella mail di seguito. Tutti eventi che allontanano la gente dalle gare anzichè attirarla. E se è questa la promozione del nostro sport beh, io non la capisco. Comunque, ecco la mail:

Buonasera,
scrivo queste righe sperando solo che qualcuno leggerà, risposte sono già certo di non averne. Ma per quelle già ci pensano i fatti.

Quali fatti? Andiamo con ordine.

Sono appassionato e praticante di Atletica da quasi 28 anni ormai e non avendo un gran talento l’ho sostituito con la passione, la dedizione. Sono e sono stato un sognatore che dei propri sogni ne ha fatto un carburante nobile, anche sognando di diventare un campione come Cova, Panetta, Mei, Antibo, Dorio, Fogli e tutti quelli recenti e passati che hanno alimentato la mia fantasia di atleta.

Non è un preambolo melenso ma una dichiarazione triste, perché questi sogni li state uccidendo, state prendendo la testa di uno sport con l’acqua alla gola e state facendo di tutto per cacciarla sotto l’acqua, annegandola in giochi di potere, pochi fatti, risultati disastrosi, nessun coraggio e tanta troppa burocrazia. Proprio voi, che invece dovreste essere i salvatori o almeno provare ad esserlo.

Da tempo volevo scrivervi, ma l’evento scatenante è stata la vostra decisione di fare i Campionati Italiani Assoluti di Grosseto in mezzo alla settimana, non nel weekend come sarebbe più saggio e normale aspettarsi. Motivo? Lo so, lo scriverò più avanti ma mi piacerebbe foste voi ad ammetterlo, vergognandovi. Quanti sono gli atleti assoluti in Italia che lo fanno di professione? Pochi. Viste le recenti abitudini quanti di loro parteciperanno ai Campionati, anche in vista degli Europei di Luglio? Pochi, ma più probabile ancora meno. E quindi? Si desume, con poco ragionamento, che tutti gli altri Atleti tesserati come assoluti per vivere devono lavorare, e lavorando sarà ben difficile poter partecipare ai Campionati di Grosseto. E questo può anche non essere per volontà propria, può essere che il posto di lavoro neghi il permesso di uno o due giorni di vacanza.

Da questo semplice ragionamento, semplice per la maggior parte delle persone ma non per voi, si preannuncia una partecipazione ai minimi storici, il tutto per cedere il passo inchinandosi servilmente alle partite del Campionato Mondiale di Calcio, anzi il Dio Calcio al quale tutti si inchinano. Voi per primi, con servile lungimiranza. Ma vedete, quello che fa più male, al di là di una partecipazione minima è la vostra sordità, la vostra cecità e insensibilità di fronte ai sogni e alle speranze dei tanti atleti che avrebbero voluto partecipare.

Conosco personalmente atleti di valore e al contempo lavoratori, alimentare la loro passione pur attraverso sacrifici, sia economici (per pagarsi le trasferte), che fisici (allenamenti all’alba o nel calore del pranzo per poi tornare al lavoro) che umani (rubando il tempo agli affetti) pur di vivere quello che è il loro sogno, la loro speranza e voglia di esserci. Conosco la mia cara amica Simo (la sua mail ve la allego alla fine), la vedo quotidianamente al campo di allenamento metterci il cuore e l’anima per qualificarsi ancora e al primo tentativo, ai 3000 siepi assoluti. Gestire a 39 anni un impegno fisico notevole e il rischio di infortuni, un lavoro non certo semplice, allenamenti in pista con più di 30°, gare al massimo dell’impegno lasciandosi alle spalle ragazze ben più giovani. Tutto questo per alimentare e tenere viva la fiamma della passione per questo sport, per tenere in vita i sogni che come per lei, per me e per le tante migliaia di persone (assoluti e master) hanno un valore prezioso e nobile. Quali altri sacrifici servono per voi?

Per voi sono solo parole, inutili e stancati come le tante che usate al posto dei fatti, anche se sono e saranno proprio questi ultimi a parlare per voi, per sempre. Siete riusciti ad asservire i Campionati Assoluti ai Mondiali di Calcio, come se chi fa sacrifici per un anno pur di parteciparvi, non lo farebbe per una partita di calcio. State burocratizzando uno sport, caricandolo di regole che hanno il solo scopo di chiedere soldi, ma finiscono con l’allontanare la gente dalle gare (vedi gare regionali), mentre credo che la partecipazione elevata sia più efficace della cassa. Peggio di tutto state spegnendo i sogni e tarpando le ali di chi in questo sport ci ha messo l’anima.

Ma forse semplicemente questi sogni, queste ambizioni sono più grandi delle vostre capacità, dato che vi state sempre più avvicinando alla politica e sempre meno allo sport, che state diventando una federazione con la quale è davvero difficile riconoscersi. Ma una nota positiva c’è, i nostri sogni sopravvivranno a voi, sperando che chi vi succederà abbia un atteggiamento più lungimirante.

Con profonda tristezza e infinita delusione

Oliviero Giberti

PS Sono stato escluso da una classifica in quanto tesserato in un’altra regione. Per me, buon classificato e mai a premio è stata una delusione. Ma come, si fanno regole che anziché alimentare, istigare e spronare le persone a partecipare alle gare li si esclude? E’ questo che intende la Fidal come promozione? Forse avere qualche 10k su strada ben partecipato è negativo? Ve lo dico chiaramente, per quanto alcune regole possano essere necessarie, questa è una regola incomprensibile.

PPS Questa è la mail che, dopo tutto quello che da tempo volevo scrivervi, è stata la goccia necessaria a scaturire queste parole. La delusione non è difficile da capire, e non credo sia l’unica, pensateci:

“Mi serve la vostra capacità per elaborare una email TAGLIENTE E INCAZZATA da mandare alla Fidal. Ho infatti scoperto con mio rammarico che i campionati italiani assoluti si terrano mercoledì 30giugno e giovedì 1° luglio. Queste date non rendono possibile la partecipazione di chi come me lavora se non chiedendo appositamente dei giorni di ferie ... questo mi pare quanto meno assurdo!!!
Inoltre le mie ferie sono a luglio e anche volendo non potrei prendere altri gg...e a parte questo anche potendo per principio non le prenderei perchè lo trovo assurdo... che cazzo... va beh sono incazzata e delusa e mi viene anche un pò da piangere perchè per quanto faccia la Fixa alla fine ci tenevo a partecipare per l'ultima volta ai campionati italiani assoluti e che so fare il tempo della mia vita tipo! Vaffanculo”

10 commenti:

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Unknown ha detto...

Regole assurde, tese a discriminare anzichè accogliere, burocratizzazione, deferimenti minacciati e realizzati..
Complimenti alla Fidal! Gran bella mail, che parla di passione ed amore per uno sport. Ma, proprio per questo, penso che non la capiranno.

Anonimo ha detto...

la fidal è una mafia in un paese decadente dominato dalla mafia.
luciano er califfo.

MFM - bummi ha detto...

Hai tutta la mia solidarietà.
Tanto per dirne un'altra a Roma il campo di caracalla avrà le docce fuori uso per lavori per 3 mesi, dico TRE mesi.
Io e altri ci andiamo lo stesso ad allenarci, ci sciacquiamo alle fontanelle e la passione non ci abbandona, nonostante la FIDAL...

Lucky73 ha detto...

Ce ne sarebbe da aggiungere ...
I recenti campionati master sono stati terrificanti come organizzazione .....
Un giorno o l'altro bisognerebbe mettersi tutti insieme e scrivere una bella lettera .....
L'unione fa la forza :)

theyogi ha detto...

parole sincere di un appassionato, peccato abbiano smesso di scoltarci da un pezzo..... bel tentativo!

Oliver ha detto...

Grazie a tutti per la solidarietà. Per carattere non sto zitto e questa volta, più delle altre ho pensato che dire la propria è sempre meglio del silenzio. Giusto per dire "guardate che non siamo scemi, stiamo guardando e valutando quel che fate". Poco importa dove porterà, ma non si può più stare zitti.

franchino ha detto...

Ben fatto Oliver.

Massimo ha detto...

Sottoscrivo.
Ma l'avranno subito cestinata.

Marco "Zanger" ha detto...

...non servira' a niente ma almeno tu c'hai provato e la tua coscienza puo' dormire sonni tranquilli...
Complimenti per il gesto.

E piacere di "conoscerti"...
Ciao
Marco