Stagionalità


STAGIONALITÀ DI SETTEMBRE
Verdure: aglio, barbabietola, basilico, bieta da coste e da taglio, bietola, broccolo, carota, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetriolo, cicoria bianca, rossa, verde e bionda, cicoria catalogna, orchidea rossa e puntarelle, cipolla, costa, erba medica, fagiolo borlotto nano e rampicante, fagiolino, finocchio, fungo, grano saraceno, indivia riccia, lattuga romana, rossa e dei ghiacci, maggiorana, mais, melanzana, mentuccia, patata, peperone, pomodoro, porro, radicchio, rapa, riso, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, seme di girasole, seme di lino, seme di sesamo, soia, spinacio, zucca, zucchina ibrida chiara e scura.
Pesce: acciuga, alice, calamaro, cefalo muggine, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, ombrina, orata, pannocchia, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, spigola, tonno rosso, triglia, vongola verace.
Frutta: anguria, arachide, banana, cachi, cocomero, fico, fico d'india, limone, lampone, mandorla, mela, melagrana, melone, mora, nocciola, pera, pesca, pistacchio, prugna, uva.

mercoledì 12 maggio 2010

Il lungo è sempre il lungo

Inizio quasi a preoccuparmi, sono due settimane abbondanti che piove anzi, diluvia e sono già 3 o 4 giorni che il tempo mi grazia nella corsa bloccando le precipitazioni. Oggi addirittura facendo uscire qualche minuto di sole! Ci aspettavano ben 25km oggi a me e Paola, con una parte collinare vista la Cortina-Dobbiaco tra un paio di settimane, ritrovo ore 10,30.

15 minuti prima pioveva a secchiate, in macchina con Silvio (il nostro mitico e venerabile coach) il picchettare della pioggia sulla carrozzeria faceva un casino infernale. Alle 10,30 come d'incanto la pioggia cessa e per qualche ora ci lascerà in pace. Il programma prevede 2km di lancio, 3 volte il giro da 4,2km in montagnetta e andata e ritorno al parco di Trenno con giro da 4km, totale 25km esatti. I 4200 a 18'20"/25" e il giro verso Trenno a 4'15", non male visto il lavoro di ieri e la gara di domenica scorsa. La montagnetta è infangata e dove non c'è fango la ghiaia ha creato delle fosse, il tutto dovuto alla pioggia torrenziale della notte.
2km e si inizia il collinare, i giri li facciamo in 18'12"/17'50"/17'54" con il terzo che faceva "gonfiare" i muscoli in salita. Io non brillo per freschezza e Paola nemmeno, ma i lavori si fanno in due anche per aiutarsi, una specie di "mal comune, mezzo gaudio". Finito il collinare andiamo a Trenno e già dopo un km capisco che non sarà la passeggiata che immaginavo.
La fatica cresce, le chiacchiere sono poche sintomo di stanchezza, facciamo il giro nel parco e a metà inizia un fastidioso vento contrario, dai 20km le mie gambe assumono la consistenza di due colonne di portico e non vedo l'ora di finire. Si torna verso il campo, con parecchia fatica per tenere il ritmo e quando il Garmin segna 25,00km mi fermo come un mulo, piantato dove sono e cammino fino al campo. Tempo finale 1h46'39" a 4'15" di media.
Bene? Penso di si, la fatica dei giorni scorsi c'era eccome; poi magari un po' di freschezza in più eh...
Nella foto La Montagnetta a Milano

1 commento:

Laura ha detto...
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