Stagionalità


STAGIONALITÀ DI SETTEMBRE
Verdure: aglio, barbabietola, basilico, bieta da coste e da taglio, bietola, broccolo, carota, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetriolo, cicoria bianca, rossa, verde e bionda, cicoria catalogna, orchidea rossa e puntarelle, cipolla, costa, erba medica, fagiolo borlotto nano e rampicante, fagiolino, finocchio, fungo, grano saraceno, indivia riccia, lattuga romana, rossa e dei ghiacci, maggiorana, mais, melanzana, mentuccia, patata, peperone, pomodoro, porro, radicchio, rapa, riso, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, seme di girasole, seme di lino, seme di sesamo, soia, spinacio, zucca, zucchina ibrida chiara e scura.
Pesce: acciuga, alice, calamaro, cefalo muggine, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, ombrina, orata, pannocchia, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, spigola, tonno rosso, triglia, vongola verace.
Frutta: anguria, arachide, banana, cachi, cocomero, fico, fico d'india, limone, lampone, mandorla, mela, melagrana, melone, mora, nocciola, pera, pesca, pistacchio, prugna, uva.

martedì 13 aprile 2010

Staffetta Charity alla Milano City Marathon

Lo si sa in partenza che indice di gradimento ha la città di Milano verso gli eventi sportivi che bloccano il traffico, solo le ore di coda per andare allo stadio hanno tutte le giustificazioni il resto sono solo rotture di palle e i loro protagonisti una massa di coglioni. E da milanese mi duole parecchio notare che il cittadino milanese medio è così, tutti hanno urgenze, tutti fretta di passare attraverso il percorso, come se non fossero dei mesi che ci sono avvisi, pubblicità ecc ecc ecc... Ma è sempre la solita storia.
Invece al mio arrivo alle 8,15 in via ippodromo dove c'era il cambio della seconda frazione delle staffette l'atmosfera è stata diversa. Faceva freddo, un vento gelido ha spazzato le strade per tutta la mattina e restare in pantaloncini e maglietta dalle 9,20 fino alle 10,20 non è stato un piacere, e allora? E allora si corricchia così ci si scalda, andando incontro ai primi e alle prime, a fare il tifo per tutti quelli che passano, amici o sconosciuti che siano e l'ora di attesa è passata, il freddo mica tanto. C'era un'atmosfera festosa, nella zona di cambi i quasi 500 staffettisti in attesa hanno davvero fatto un gran tifo per i maratoneti e così è stato anche nelle altre zone cambio. Bellissimo, un'atmosfera che certo a Milano io non ricordavo e così, in mezzo al festoso baccano, sono partito per la mia frazione valutando l'impossibilità di correre bene in un traffico umano davvero importante. Dopo un po' di zig zag, mezzo gelato dal vento nell'attesa me la sono goduta, spingendo per correre bene ma senza strafare ed è stato un bello spettacolo, gente davvero di tutti i tipi, da quelli bardati come se corressero in Alaska ai super tecnologici con le cuffie a tutti gli stereotipi che possono esistere, un gruppo eterogeneo e felice che si godeva la sua fatica. E così, con loro me la sono goduta anch'io in un'amosfera che non è quella che si trova più avanti, intorno alle "3 ore" dove è più silenzioso e concentrato l'ambiente podistico, più dietro l'aria è più festosa, più leggera ed è stato bello per una volta farne parte. La nostra staffetta chiamata "AI FIL GUD" si è classificata 12ma assoluta con un tempo di 2h47'06", ottimo risultato!

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