Stagionalità


STAGIONALITÀ DI SETTEMBRE
Verdure: aglio, barbabietola, basilico, bieta da coste e da taglio, bietola, broccolo, carota, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetriolo, cicoria bianca, rossa, verde e bionda, cicoria catalogna, orchidea rossa e puntarelle, cipolla, costa, erba medica, fagiolo borlotto nano e rampicante, fagiolino, finocchio, fungo, grano saraceno, indivia riccia, lattuga romana, rossa e dei ghiacci, maggiorana, mais, melanzana, mentuccia, patata, peperone, pomodoro, porro, radicchio, rapa, riso, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, seme di girasole, seme di lino, seme di sesamo, soia, spinacio, zucca, zucchina ibrida chiara e scura.
Pesce: acciuga, alice, calamaro, cefalo muggine, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, ombrina, orata, pannocchia, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, spigola, tonno rosso, triglia, vongola verace.
Frutta: anguria, arachide, banana, cachi, cocomero, fico, fico d'india, limone, lampone, mandorla, mela, melagrana, melone, mora, nocciola, pera, pesca, pistacchio, prugna, uva.

giovedì 15 aprile 2010

Quante notizie, e che test per i 5000!!

Ho aperto la giornata con la notizia della morte di Raimondo Vianello e mi è sinceramente dispiaciuto, ha accompagnato tanti anni dalla mia infanzia fino a non molto tempo fa. Sicuramente mancherà la sua ironia sottile, acute ed elegante, in grado di donare leggerezza anche a temi spinosi.
La seconda notizia è stato leggere la lettera dell'imprenditore di Adro, che mosso da un semplice e nobile senso civico ha fatto quel bel gesto. Non mi dilungo in un discorso che sarebbe troppo articolato ma è triste vedere che la cultura della salvaguardia esclusiva del proprio orticello sia dominante. Le regole sono regole ed è sacrosanto, siamo un Paese di furbi ed è altrettanto sacrosanto, ma solidarietà e senso civico non dovrebbero esserne sottomessi, perchè le contraddizioni in questo "Bel Paese" sono fin troppe.
Ma veniamo ad argomenti più leggiadri, tra le due notizie si è infilato prepotente un test al fine di verificare il ritmo possibile per il 5000 in pista di settimana prossima all'Arena. Senza annoiare con i calcoli il test prevede un 5000 frazionato in 5x (600+400) correndo il 600 più veloce del ritmo gara e il 400 come recupero attivo, insomma 600 a 3'20" e 400 a 4'10" al km in previsione di un 5000 a 3'30" al km.
Dire che non ne ero intimorito sarebbe una bugia ma sono partito convinto, e in compagnia di Simo (anche lei "vittima" del test) e con il Puma e il Biondo a fare da lepri/supporter c'erano dei bei presupposti. Macchinoso il primo 600, bene gli altri, faticoso e di molto l'ultimo, tutti corsi intorno a 2'00" e intervallati da 400 corsi in 1'36"/37". Tempo finale 18'13", 2 secondi sotto la media che doveva risultare per un riscontro positivo del test! E vai...
E con grande soddisfazione e stanchezza abbiamo capito che al 5000 di mercoledì prossimo ci divertiamo...

E stasera vedrò di finire il Sauternes che ho nel frigo, con gorgonzola, cipolle caramellate e pain brioche, quando ci vuole ci vuole!

1 commento:

Sgambetta Felice ha detto...

ci divertiamo lalaalalalalalalalaal...