Stagionalità


STAGIONALITÀ DI SETTEMBRE
Verdure: aglio, barbabietola, basilico, bieta da coste e da taglio, bietola, broccolo, carota, cavolo cappuccio, cavolo verza, cetriolo, cicoria bianca, rossa, verde e bionda, cicoria catalogna, orchidea rossa e puntarelle, cipolla, costa, erba medica, fagiolo borlotto nano e rampicante, fagiolino, finocchio, fungo, grano saraceno, indivia riccia, lattuga romana, rossa e dei ghiacci, maggiorana, mais, melanzana, mentuccia, patata, peperone, pomodoro, porro, radicchio, rapa, riso, rucola, scorzonera, sedano, sedano rapa, seme di girasole, seme di lino, seme di sesamo, soia, spinacio, zucca, zucchina ibrida chiara e scura.
Pesce: acciuga, alice, calamaro, cefalo muggine, dentice, gattuccio, mazzancolla, moscardino, ombrina, orata, pannocchia, pesce spada, ricciola, rombo chiodato, sarago, sardina, seppia, sogliola, spigola, tonno rosso, triglia, vongola verace.
Frutta: anguria, arachide, banana, cachi, cocomero, fico, fico d'india, limone, lampone, mandorla, mela, melagrana, melone, mora, nocciola, pera, pesca, pistacchio, prugna, uva.

giovedì 22 aprile 2010

17'38", chi ben comincia...

Uno se lo immagina il 5000 in pista, se lo ricorda, sa che sarà faticoso, sa che il motore girerà sempre alto ma non è mai come esserci in mezzo, immaginarlo è sempre meno faticoso. Ma anche meno affascinante.
Ieri sera la temperatura all'Arena Civica di Milano era ottima, fresca al punto giusto con un po' di vento fastidioso nei rettilinei. C'era una buon numero di partecipanti e si preannunciava una bella serata di gare.
Alle 20, per decisione un po' rigida dei delegati Fidal che impedisce di gareggiare con gli uomini, parte la batteria femminile. Tra le partecipanti la mia amica Simo, Chiara e Maristella. Simo è costretta per mancanza di avversarie ai suoi ritmi, a una gara solitaria già dai primi metri e tirare un 5000 da soli non è per niente facile. Chiude in 18'03" che con un treno più agguerrito di atlete (o gareggiando con gli uomini) avrebbe certamente potuto essere più basso, ma tant'è, c'esta la vie!
Io speravo di non entrare in prima batteria, quella dei più forti, perchè se da un lato è vero che solo confrontandosi coi migliori si cresce dall'altro il mio tempo rischiava di farmi correre da solo nelle retrovie. Infatti, prima batteria e con l'ultimo tempo... olè!
Ci sono delle belle lepri, alcuni con le chiodate, io penso alla mia gara sperando ci sia qualche buon'anima che giri intorno ai 17'30" finali. Il mio desiderio (chiamarlo tattica mi pare esagerato) sarebbe partire al ritmo giusto o appena prudente e dai 2000 provare a incrementare anche se di poco. Già ai 200m ero terz'ultimo, in compagnia di Luca Frigerio, Franco Barletta e qualche altro, al mille passo in 3'31" abbastanza regolare attaccato al treno di 5 atleti davanti a me, il ritmo cala appena e mi trovo continuamente ad accorciare il passo passando al 2000 in 7'05", sto bene e passo davanti, mi segue uno dell'Altletica Ambrosiana e dopo un pochino anche il mitico Barletta, la parte centrale della gara va bene, spingo con ottime sensazioni, arriva il 2000 finale, Silvio mi dice di provarci adesso e cerco di alternarmi a tirare con Barletta che però si posiziona dietro senza dare cambi. Le energie calano, inizio a sentirmi sempre più rigido e a peggiorare la corsa. Non mi vedo ma la stanchezza dietro il collo mi dice che mi sto insaccando nelle spalle correndo a testa indietro e rigido come un palo. Ad un certo punto arrivo in riserva, non guardo più l'orologio, non voglio sapere come vado faccio troppa fatica, quel che verrà verrà. Ultimo mille e penso solo a tenere, sto correndo davvero da cani, i piedi non spingono più, ai 600m Franco parte e io provo a tenerlo ma ci vorrebbe un cavo di traino. Ai 200m lo vedo passarmi e resto assolutamente immobile, non ne ho più, sono in piena riserva da un paio di giri. Chiudo in 17'38" (3'31" alto di media) e mi sdraio dopo l'arrivo a cercare aria, col cuore in gola. Ma è il personale!! Sono troppo stanco per essere contento, e poi la gara è stata troppo sofferta.
In sostanza, l'esperienza che mi serve la posso fare solo gareggiando ma in aggiunta c'è ancora tanto da lavorare, assolutamente e prima di tutto sulla postura, e poi ritmi, abitudine all'acido lattico, lavoro sulla tenuta mentale, ce n'è ce n'è... ma il punto di partenza è ottimo no?

E poi nella nostra scherzosa e irriverente rivalità io sono in vantaggio su Simo di 25"! A essere sinceri lo ero anche l'anno scorso dopo il primo 5000 e poi me ne ha rifilati il doppio... E detto tra noi se ieri sera avesse gareggiato con me probabilmente sarei già in svantaggio per cui, bravi giudici a farle correre da sole le donne! Come dicevo prima c'est la vie!

PS Vedo ora la classifica e mi sono confermato terz'ultimo nella mia batteria, ffffiuuuuu ho evitato di un pelo l'ultima posizione!! Urge miglioramento...

2 commenti:

Sgambetta Felice ha detto...

C'est la vie un ca@@o .. lo sai che se non ti batto in volata e non gareggio appesa alle tue chiappe non mi diverto! uff...

Oliver ha detto...

Se non smetto di perdere in volata contatterò segretamente il preparatore di Ben Johnson, non si può andare avanti così.